L’Istituto Comprensivo è composto da sei plessi di scuola primaria e tre plessi di Scuola Secondaria di I grado.
Si colloca nella Vallata, ambiente molto interessante sia dal punto di vista paesaggistico sia storico-artistico. Essa è imparentata paesaggisticamente col Bellunese e da esso è divisa dalla dorsale prealpina. Alcuni paesi come Revine si aggrumano alle pendici della montagna; Santa Maria e Lago sono allineati fra laghi e pendio; Tovena è annidata in un ombroso varco e Mura allungata verso il fondovalle; Cison e Valmareno sono situati ai fianchi opposti del promontorio su cui si erge il castello; Miane è disseminata sulla conca che sale verso la sella boscosa di Combai, che chiude la valle. Adagiata sul piano è situata Follina, le cui frazioni di La Bella e Pedeguarda seguono il corso del Soligo.
Paese collinare è Tarzo, il cui territorio digrada con Corbanese verso il Coneglianese come sono collinari le sue frazioni. Altri paesini collinari sono Zuel, Gai e Rolle nel territorio di Cison, Farrò in comune di Follina, Premaor e Miane nel territorio di Miane. Le strade che uniscono questi paesi corrono sinuose, seguite da vigneti, pioppi e castagni.
Sul fondo della Vallata, nei territori di Revine e Tarzo, brillano le acque dei laghi di Santa Maria e di Lago che, contornati da fitti canneti, assumono di stagione in stagione, i colori del cielo e del bosco e, alla sera, delle case che vi si specchiano. Più avanti, nel cuore della Vallata, sbuca la collina morenica di Gai con in alto la chiesetta. Lungo la valle il verde tenero dei prati e il verde più scuro dei boschi fa risaltare il bianco-grigio delle case rustiche, il rosso-mattone delle case stemmate del vecchio contado e, a tratti, le acque dei ruscelli e dei torrenti. Il verde, il colore dominante della valle, fa brillare case rustiche e casere coi loro camini, colle loro scale, coi loro ballatoi e qua e là nasconde altarini, segnale di un’antica devozione popolare.
Ma sui rustici, esempio di arte povera, campeggia l’arte insigne dei monumenti curtensi: la stupenda Abbazia di Santa Maria di Follina, con il suo chiostro duecentesco e il maestoso Castello di Cison che unisce mirabilmente la semplicità medievale con la ricercatezza rinascimentale. Oltre all’Abbazia, molte chiese e chiesette sono disseminate nella Vallata, arricchite da opere d’arte dei pittori Francesco da Milano e Francesco Dall’Oglio e dagli scultori Marco Casagrande e Andrea Brustolon